E’ sempre difficile parlare di un amico, quando poi questo è anche un produttore vitivinicolo che dista 200 metri da casa tua e tu devi (vuoi) recensire un suo vino, l’impresa si fa davvero ardua. Comunque non mi tiro indietro e ci provo, sfidando il rischio di essere emotivamente troppo vicino. Il produttore è Rocco Vallorani, giovane enologo di Colli del Tronto che, insieme al fratello Stefano, alcuni anni fa ha completamente ristrutturato la cantina paterna (e prima ancora dei nonni) dando vita a “Vigneti Vallorani”, ed il vino che mi accingo a recensire è il suo Konè 2012, un Rosso Piceno Superiore Dop, blend di Sangiovese e Montepulciano da vigne molto vecchie rispettivamente di 55 e 35 anni di età. Della “batteria” dei vini prodotti dalla giovane cantina collese, al di là delle riserve “Sorlivio” da uve Sangiovese in purezza e “Philumene” 100% Montepulciano, devo dire che il Konè è l’etichetta che preferisco; un vino dal colore rosso rubino con riflessi violacei e dai tannini morbidi, setosi, che al palato sprigionano una grande piacevolezza e rotondità con sentori di marasca unita a note speziate, di liquirizia e cioccolato. Un vino di equilibrata potenza. Vigneti Vallorani è un’azienda a conduzione biologica certificata. In vigna potatura secca e verde, defogliazione e diradamento effettuati manualmente, con una resa media di 60-80 quintali di uva per ettaro. La raccolta delle uve è manuale, in piccole cassette da 18 kg. Per ciò che concerne il Konè, le due varietà (Sangiovese e Montepulciano) che lo compongono sono raccolte in periodi diversi in funzione della maturazione e vinificate separatamente mediante macerazione prefermentativa a freddo, fermentazione spontanea a temperatura controllata in tini d’acciaio cui seguono lunghe macerazioni post fermentazione. Affinamento in cantina per 18 mesi sur lies in piccoli fusti di rovere francese, cui si aggiungono 12 mesi di affinamento in bottiglia, per un vino di 14 gradi alcolici. Votata al biologico da sempre ed in maniera convinta, la cantina Vigneti Vallorani può contare su circa 7 ettari di vigneto, per una produzione annua di circa 20 mila bottiglie. Riguardo ai possibili abbinamenti gastronomici, l’eleganza e la struttura che lo caratterizzano rendono il Konè ottimo per piatti a basi di formaggi, carne grigliata, alla brace o allo spiedo. Una cantina che farà presto molto parlare di sé, con i fratelli Vallorani proiettati verso una produzione di qualità legata indissolubilmente al valore del territorio, di quella terra ereditata dai nonni e che intendono preservare al meglio. La cantina collese, ubicata a poche centinaia di metri dal centro del paese, può godere oltre che di un bellissimo panorama che spazia dalle montagne al mare, anche di un grazioso giardino ove d’estate si susseguono iniziative enogastronomiche unite ad eventi culturali. Bello e funzionale infine il punto vendita annesso alla cantina, dotato di sala degustazioni. Rocco Vallorani, giovane enologo con esperienze in Francia, Nuova Zelanda, Stati Uniti e Toscana, è co-fondatore di Terroir Marche. Il prezzo del suo Konè è di 18-20 euro in enoteca.
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PIERO LUCIANIGiornalista pubblicista appassionato di vini, in particolare bollicine. Amo bere bene in compagnia possibilmente al cospetto di una buona tavola. Archivi
Maggio 2023
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